Tra le figure di spicco nel campo della sicurezza sul lavoro una che non può mancare: è il preposto in cantiere. Si tratta di un ruolo importante, che nell’insieme delle altre figure della sicurezza sul lavoro, fa sì che la prevenzione e il rispetto delle norme siano una prerogativa quotidiana, specialmente in cantiere.
Prima di capire cosa fa il preposto in cantiere, cerchiamo comprendere chi è il lavoratore preposto. Un lavoratore qualunque può fare il preposto, non si guarda tanto il grado di esperienza di esso, bensì quanto sia una figura competente nel dare ordini e direttive, ecco per cui si appaia spesso con la stessa figura che ricopre un ruolo mediano fra la dirigenza e i lavoratori. Per esempio un caporeparto sarebbe indicato per fare il preposto.
Si si cerca il riferimento normativo per inquadrare il preposto in cantiere basta andare all’articolo 2, lettera e del T.U. 81/08.
L’incarico del preposto
Il preposto in cantiere, ma anche in altre attività, è individuato da un’investitura ufficiale oppure di fatto. In caso di mancanza di nomina formale di tale figura vi è una nomina di fatto alla quale si farà riferimento nel momento critico e/o del bisogno.
Cosa fa il preposto
Il preposto vigila sulla sicurezza, sull’uso dei DPI, attua le misure decise dalla dirigenza in materia antinfortunistica. Deve essere a tutti gli effetti l’occhio del datore di lavoro sul campo in modo da segnalare anche i comportamenti scorretti oltre che i rischi.
L’effettuazione del piano di manutenzione che va dal controllo alle verifiche dei macchinari è, per esempio, compito suo.
Come si forma il preposto?
Il preposto ai sensi dell’art. 37 del T.U. 81/08 deve svolgere il corso di formazione in tema generale di sicurezza con monte ore di durata minima di 4 ore alla quale a seconda del livello di rischio (basso, medio, alto) a cui è esposto il lavoro dovrà svolgere ulteriori 4, 8 o 12 ore in più.
Cosa fa il preposto in cantiere
In cantiere, che sia esso temporaneo o mobile, il preposto fa riferimento direttamente alle prescrizioni previste dal PSC (piano di sicurezza e coordinamento) e al POS (piano operativo di sicurezza).
I principali compiti in cantiere sono:
- La delimitazione visibile e chiara delle aree di lavoro affinché l’accesso ai non addetti ai lavori sia interdetto per salvaguardarne la sicurezza.
- La predisposizione secondo PSC-POS dei servizi igienici e assistenziali.
- La protezione dei lavori e quindi la predisposizione di misura di sicurezza anche contro gli agenti atmosferici che possono compromettere la loro sicurezza.
- Verifica costantemente l’utilizzo dei D.P.I. e il fatto che non siano compromessi in alcun modo.